La Storia della Festa
Un momento di festa genuina che cade alla fine di giugno, un modo per festeggiare l’arrivo dell’estate. Un evento pieno di folclore che mescola la ritualita delle celebrazioni ad eventi popolari e cucina tradizionale. La festa di San Piero de Casteo è molto altro ancora: nasce come ricorrenza religiosa per i santi Pietro e Paolo, che vengono venerati nella basilica di San Pietro, fino al 1807 sede del patriarca di Venezia. E’ una grande festa della cultura veneziana, che viene espressa dalle numerose iniziative che fanno da corollario alla festa vera e propria, e poi sagra paesana, spettacolo musicale, goichi per bambini e adulti. L’evento è sentito e atteso tanto che da alcuni mesi è argomento quotidiano da parte degli abitanti: tutta Castello è in fermento per questo appuntamento perché è un gran bel momento di convivialità e di svago. Una grande occasione per molti di reincontrare amici e parenti, di trascorrere una serata in un angolo definito da molti “speciale/fatato” perché questa antica isola è rimasta intatta nei secoli, perché questa antica isola ha una storia millenaria, perché era uno dei quattro posti più importanti di Venezia assieme a: Piazza San Marco – la piazza politica, Arsenale – il luogo militare, Rialto – la Piazza del Mercato e San Pietro il luogo religioso.
Saluto Del Parroco
Carissimi amici,
desidero innanzitutto salutare e ringraziare tutti voi che parteci- pate alla festa di San Piero de Casteo 2023.
Benvenuti e grazie per la vostra presenza.
Mi sento in dovere di ringraziare, anche a nome vostro, tutti coloro che, con grande generosità e con tanto lavoro e passione, ci offrono la possibilità di vivere questi giorni di allegria in occasione della annuale festa di San Pietro Apostolo, Patrono della parrocchia.
Grazie a tutti.
Questa è una festa di Comunità allargata, festa di gente che arriva a Castello da tante parti, perché si sta bene.
Perché è una bella festa.
Lascia un bel ricordo e l’attesa per quella dell’anno prossimo, che sarà ancora più bella.
E tutti abbiamo bisogno di ricordi belli, di occasioni di condivi- sione come questa.
Festeggiare con le persone che con noi condividono vita e progetti è fra le cose più importanti della vita.
È alimento per il motore della nostra giornata.
Stare insieme, fare comunità, aiuta a superare paure e delusioni. Ci apre agli altri, al sociale. Ci fa solidali.
È vivere da cristiani che hanno come mandato quello di stare insieme ed aiutarsi gli uni gli altri.
Senza pregiudizi, senza barriere.
Buona festa allora.
Che quella di quest’anno, possa essere la festa più bella di sempre.
Il Parroco, don Vittorio Tonidandel
Saluto del Comitato
Pronti per la festa di San Pietro?
Questa domanda va rivolta prima di tutto ai volontari, a tutte quelle persone, dai giovani fino ai super anziani provenienti soprattutto dalle parrocchie di Castello Est e Sant’Elena perché senza di loro, la festa non si può fare.
Stiamo parlando di circa 120 volontari che regaleranno il proprio tempo perché si possa festeggiare alla grande la ricorrenza del Santo Patrono “San Pietro”.
È una festa per tutti,… ma proprio tutti perchè speriamo che il ricco e variegato programma, accolga i gusti di tutti, perché il clima amichevole e gioioso, cresciuto a dismisura negli anni, continui a dare piacere nel stare insieme.
E allora pronti a far festa è rivolto a tutti coloro che verranno in campo: castellani, veneziani e perché no, chiunque si voglia aggregare intorno a questa comunità.
Pertanto vi aspettiamo in campo. Come già detto noi ci met- tiamo il nostro tempo mentre a tutti voi invece chiediamo di portare la vostra gioia, di donarci i vostri sorrisi, la vostra allegria e la vostra spontaneità.
Il nostro sogno è quello di creare un bell’ambiente, dove si respi- ri un clima di accoglienza e amicizia, dove le persone si trovino bene, dove la gente esprima il meglio di se stessa, dove provino emozioni belle, dove le persone tornino a casa con un cuore più grande e colpite positivamente dalla gente che incontra.
La festa mantiene e ripropone momenti di fede, tradizione, spettacoli musicali, attività culturali, attività sportive, momenti specifici dedicati a bambini, giovani e anziani. E ancora la lotteria e incontri culturali e con l’autore. La arricchiscono, per tutta la sua durata, il mercatino della solidarietà, lo stand gastronomi- co con i piatti della tradizione veneziana e il bar per soddisfare anche i palati dei più giovani.
Il manifesto quest’anno prende spunto dai Nizioleti (un san Pietro che dipinge l’evento e il nizioleto della festa), caratteristica tutta veneziana…. che hanno una tradizione e alle spalle una storia interessante o intrigante o storica o amorosa o delittuosa o… Il nostro Nizioleto indica Campo San Pietro: un nome a indicare un posto storico, importante e magico. Infine una raccomandazione :
Sentiamoci tutti responsabili dell’ambiente in cui viviamo, cercando di mantenere il campo pulito. Utilizziamo i numerosissimi contenitori per la raccolta differenziata SOLO per vetro, plastica, lattine; negli altri buttiamo il materiale compostabile (bicchieri, posate, piatti) e tutte le altre immondizie.
Concludo con un grazie sincero a tutti voi, ai volontari, agli Enti Pubblici, alle Associazioni e agli sponsor.
BUONA FESTA DE SAN PIERO A TUTTI.
Associazione Comitato San Pietro di Castello Il Presidente, Paolo Basili